domenica 28 maggio 2017

           LE TEORIE SULLA NASCITA DEL                                      LINGUAGGIO

SKINNER: sostiene che il linguaggio viene appreso mediante il condizionamento operante, ossia una serie di stimoli, reazioni e rinforzi. Per skinner dunque,il linguaggio è legato alla socializzazione (ambientalismo)

CHOMSKY: sostiene che l'imitazione e il rinforzo da soli non bastino. Quindi, secondo chomsky ,il bambino debba avere in sé la capacità innata (innatismo)

PIAGET: sostiene che il bambino impari a parlare nell'egocentrismo infantile. Quindi,che il bambino parli con se stesso invece che con gli altri.

VYGOTSKIJ: sostiene che il bambino cominci subito a parlare con gli altri (linguaggio comunicativo)



IL LINGUAGGIO VERBALE E NON VERBALE

Insieme di segnali e simboli impiegati secondo regole convenzionali, con cui gli uomini comunicano ed esprimono concetti e sentimenti per mezzo di suoni articolati, organizzati in parole. È una modalità comunicativa esclusivamente umana poiché molti animali sono fisiologicamente in grado di emettere dei suoni o dei versi o dei gesti.



                  LA COMUNICAZIONE






Per comunicazione si intende il processo e le modalità di trasmissione di un'informazione da un punto ad un altro, attraverso lo scambio di un messaggio composto secondo le regole di un determinato codice.
La comunicazione può essere:
-VERBALE: la comunicazione verbale è costituita
 da parole che pronunciamo ogni giorno.
-NON VERBALE:  La comunicazione non cerebrale è quella parte della comunicazione che comprende tutti gli aspetti di uno scambio comunicativo che non riguardano il livello puramente semantico del messaggio, ossia il significato letterale delle parole che compongono il messaggio stesso, ma che riguardano il linguaggio del corpo, ossia la comunicazione non parlata tra persone. Inoltre importantissimi sono i tanti codici della cultura comune i quali ci aiutano a capire i vari messaggi che le parole, i toni e i movimenti del corpo, esprimono solo parzialmente.


IL COMPORTAMENTISMO DI WATSON


Il comportamentismo (o behaviorismo o psicologia comportamentale) è un approccio alla psicologia, sviluppato dallo psicologo John Watson agli inizi del Novecento, basato sull'assunto che il comportamento esplicito dell'individuo è l'unica unità di analisi scientificamente studiabile della psicologia avvalendosi del metodo stimolo (ambiente) e risposta (comportamento), in quanto direttamente osservabile dallo studioso